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SULMONA – Sono stati recuperati nel territorio comunale di Introdacqua dai Carabinieri della compagnia di Sulmona il coltello, la borsa del tablet e la borsa dei documenti sottratti nei giorni scorsi in viale Mazzini alla proprietaria della parafarmacia del Conad dopo la rapina a mano armata. Le indagini sono proseguite a tutto campo e hanno visto il trait d’union fra la Polizia, che indaga sul caso, e i Carabinieri. Tutta la refurtiva recuperata si trova nel Commissariato sulmonese di via Sallustio. Gli uomini della Squadra Anticrimine, il giorno dopo la rapina nel piazzale del Conad di viale Mazzini, aveva rinvenuto il furgone lungo le strade periferiche di Sulmona e subito dopo hanno recuperato anche il tablet, un particolare che all’inizio non era emerso, sottratto alla donna insieme alla borsa che conteneva duecento euro in contanti. Nessuna traccia invece dei malviventi che sono sicuramente dei giovani sulla trentina, non del posto, che stavano tentando il colpo. Avevano rubato il furgone intorno le 18 di venerdì scorso e poi si sono spostati in viale Mazzini dove hanno minacciato la donna con un coltello e hanno portato via borse e tablet, dandosi alla fuga nel furgone rubato e abbandonato. Una dinamica molto simile a quella avvenuta qualche sera prima quando un gruppo di malviventi aveva rubato una jeep alla circonvallazione e poi, percorrendo a tutta velocità via Trieste, si sono schiantati contro il cancello di casa della senatrice Paola Pelino. Ma i due episodi non sono collegati fra loro.

Andrea D’Aurelio

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