
Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere per R.M.A.l’egiziano autore della rapina a mano armata nella centralissima piazza Garibaldi di Sulmona. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Francesca Pinacchio, che ha convalidato l’arresto in flagranza di reato eseguito dagli agenti del commissariato di Sulmona e ha applicato la custodia in carcere, dal momento che l’egiziano non ha fissa dimora. L’uomo, che in cittá stazionava spesso nell’area del parcheggio di Santa Chiara, è stato trasferito nel carcere di Avezzano. Difeso dall’avvocata Anna Sara Di Pietro e con l’ausilio di un interprete, ha rispondo alle domande del giudice, negando tutti gli addebiti. “Non ho usato alcun controllo e lo zaino era per terra”- si è difeso l’egiziano. Una tesi che si scontra con le testimonianze raccolte dalla polizia e i filmati delle telecamere di videosorveglianza. La rapina risale allo scorso sabato quando, nella piazza blindata per la Giostra Cavalleresca d’Europa, l’egiziano aveva minacciato con un coltello un 60enne di Bugnara al quale aveva poi strappato con forza lo zaino che conteneva due telefoni cellulari e vari oggetti personali. Dopo aver tentato la fuga, era stato bloccato tra Corso Ovidio e via Roma dalla polizia, coadiuvata dagli agenti penitenziari. Vanno avanti intanto le verifiche sulla refurtiva. I due telefoni cellulari sarebbero infatti oggetto di furto e se così fosse scatterà anche la denuncia per ricettazione nei confronti della vittima. Alla base della minaccia potrebbe esserci un debito di droga. Particolare che, se riscontrato nel corso delle successive indagini, permetterà agli inquirenti anche di ipotizzare l’estorsione









