
PACENTRO. E’ stata annullata dalla Corte di Cassazione la sentenza di condanna a sei anni e otto mesi di reclusione, inflitta lo scorso anno, ad un 40enne di Sulmona, per la rapina a mano armata a Pacentro. I giudici hanno passato gli atti alla Corte d’Appello di Perugia, chiamati a rideterminare la pena e ad esprimersi sull’aggravante dell’uso dell’arma, che era stata contestata dall’avvocato difensore, Alessandro Scelli. La vicenda risale al 12 ottobre 2017 quando, secondo l’accusa, il 40enne aveva fatto irruzione a volto coperto e con una pistola in pugno, in un negozio di Pacentro di elettrodomestici, lampadari e in passato anche oro e preziosi. Minacciando i proprietari del negozio con la pistola, era riuscito a fuggire con seimila euro di preziosi per poi allontanarsi fra i vicoli del paese e fuggire con una Alfa 159. Ad incastrarlo il rinvenimento di uno zaino e di monili in oro sul sedile posteriore della sua auto. L’arma utilizzata non era stata mai rinvenuta.