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SULMONA – “Nessuno è mai arrivato al punto dove noi siamo arrivati oggi con una riforma che riduce i costi delle istituzioni”. E’ l’onorevole Lia Quartapelle a scendere in campo nelle battute finali della campagna elettorale del referendum del prossimo 4 dicembre. La parlamentare nei giorni scorsi ha incontrato i componenti del comitato per il si, impegnati nella campagna di sensibilizzazione a stretto contatto con la gente. “E’ fondamentale incontrare le persone in questa ultima fase per spiegare le ragioni del si”- afferma Quartapelle. “La bocciatura della Corte Costituzionale sulla riforma della pubblica amministrazione conferma che bisogna ridurre i conflitti”- prosegue l’onorevole- ribadendo che con il si “il processo legislativo viene semplificato con la chiusura del ping pong fra Camera e Senato, i conflitti fra Stato e Regioni vengono ridotti, la politica diventa un luogo che decide”. Per Michele Fina “votare no non è scegliere un’alternativa ma accettare che le cose per ora non cambiano”. Che la riforma riduca i costi della politica lo grida a gran voce la referente del Movimento Sinistra per il Si Roberta Salvati. “Non è cosa di poco conto”- ha detto- facendo notare come “molti devono ancora comprendere quali sono le ragioni del si”.

Andrea D’Aurelio

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