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SULMONA – Sorprese e conferme nel giorno della presentazione delle liste per le elezioni regionali del 10 febbraio 2019. Il colpo di scena arriva nella fila del centrodestra che alla fine, dopo continui bracci di ferro e veti non ritirati, candida il sindaco di Prezza Marianna Scoccia nella lista Udc. Il primo cittadino, moglie del consigliere regionale Andrea Gerosolimo, aveva già perso le speranze, dopo giorni e settimane di continue lotte ma da ieri pomeriggio il vento è cominciato a tirare in senso opposto. Sembrava praticamente certa la candidatura del Presidente del Consorzio di Bonifica di Pratola Peligna, Ernesto Zuffada, che aveva messo d’accordo l’intero centrodestra anche se il diretto interessato non aveva mai espresso il desiderio di scendere in politica. Il suo nome è circolato anche questa mattina su alcuni organi di informazione ma l’indiscrezione, stando agli ultimi sviluppi, s è rivelata priva di ogni fondamento. Alla fine il nome della Scoccia è passato in zona cesarini grazie ai segretari nazionali dei tre gruppi che fanno parte dell’Udc. Le ultime 24 ore sono state decisive. I segretari nazionali che rientrano nella lista Udc non hanno accettato il fatto che la Scoccia, donna cresciuta nei partiti di centrodestra, potesse essere esclusa dalla tornata elettorale. Insomma alla fine la linea Gerosolimo è stata fatta passare nell’atto decisivo della presentazione delle liste non senza il malcontento di chi si è speso fino alla fine per escludere entrambi, l’ex assessore e la moglie. Il veto era arrivato dalla Lega e, anche se in modo implicito, dal sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino. Un obiettivo che sembrava centrato ma lo scatto in avanti non è piaciuto agli altri Dirigenti di partito del centrodestra che già si stanno risentendo. Cominciano quindi le prime reazioni e la campagna elettorale si annuncia tutt’altro che tranquilla. Ma nel centrodestra, a proposito di sorprese, si registra anche la candidatura della consigliera comunale di Sulmona, Roberta Salvati nella lista di Azione Politica. Un salto, quello della Salvati, che non è passato inosservato. La consigliera era Presidente dell’assemblea del Pd fino a qualche anno fa. La voce circolava da giorni ed oggi è arrivata l’ufficialità. Comincia quindi la corsa all’ultimo voto e si prevede una competizione elettorale molto accesa e animata, stando agli ultimi movimenti posti in essere.

Andrea D’Aurelio

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