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PESCASSEROLI – La Regione si colora di arancione e scattano le prime multe e chiusure in Alto Sangro. I militari della Compagnia Carabinieri di Castel di Sangro, unitamente al personale altamente specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di L’Aquila, hanno sanzionato due esercizi commerciali che operano sul territorio comunale di Pescasseroli con multa di € 400 e sospensione dell’attività per due giorni al fine di ripristinare adeguati livelli di protezione indicati nei protocolli di settore regionali e nazionali. In particolare nei due bar i militari dell’Arma hanno riscontrato l’assenza di adeguati cartelli di informazione sulle misure di prevenzione, la mancata collocazione di prodotti igienizzanti all’ingresso del locale e la mancata esecuzione della sanificazione periodica. Sempre nel territorio del Comune di Pescasseroli sono state sanzionate n.3 persone con una multa di € 400 poichè si spostavano in paese senza rispettare l’obbligo di indossare idonea protezione delle vie respiratorie. I controlli si fanno più intensi anche nel territorio peligno all’indomani del passaggio nella fascia arancione. Nonostante preoccupazione e malumori c’è chi comunque non ha voluto rinunciare alle proprie abitudini, come il caffè del bar, ora rigorosamente solo da asporto o consegnato a domicilio. E’ scattato quindi divieto di entrata e uscita dalla regione e di spostamento tra comuni, salvo che per motivi di lavoro, studio, salute e necessità; ma l’aspetto immediatamente evidente, che in 24 ore ha cambiato l’immagine e i suoni delle strade cittadine, è la chiusura di bar e ristoranti per tutto il giorno, almeno per il consumo in loco. Molti esercizi, infatti, per non sospendere completamente l’attività, si erano già attrezzati con l’asporto per ovviare alla chiusura imposta alle 18.

Andrea D’Aurelio

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