SULMONA – Sono risultati tutti negativi gli altri 40 tamponi effettuati sugli operatori sanitari in servizio presso l’ospedale di Sulmona. Si tratta di medici, infermieri e altri operatori in forza in alcuni reparti del locale nosocomio che si sono sottoposti a tampone perché entrati in contatto con persone risultate positive al virus o perché più esposti al rischio contagio. La seconda tornata di responsi è arrivata nella tarda serata di ieri ed ha fatto tirare un altro respiro di sollievo per l’ospedale dell’Annunziata. Nei giorni scorsi anche alcuni operatori del pronto soccorso erano stati sottoposti al tampone che, anche in quel caso, ha dato esito negativo. E’ una buona notizia quella che arriva dal presidio ospedaliero che continua la lotta contro il Covid-19 e resiste nonostante la presa in carico nelle scorse settimane di sei pazienti positivi e la diagnosi effettuata su cinque pazienti Covid della clinica San Raffaele. Il nosocomio balza quindi agli onori delle cronache per professionalità e competenza degli operatori che stanno agendo nel pieno rispetto delle misure e dei protocolli. Ieri si era diffusa la notizia di un operatore del 118 contagiato, creando scompiglio e preoccupazione anche in città. Da verifiche effettuate dalla nostra emittente si è scoperto che l’operatore in questione, seppur residente in Centro Abruzzo, presta servizio in Marsica e nel pronto soccorso dell’ospedale di Pescina. Intanto questa mattina sono arrivati gli esiti negativi dei tamponi svolti sui familiari del 53 enne di Castel Di Sangro, ricoverato fino all’altro giorno nella stanza a pressione negativa dell’ospedale, trasferito all’Aquila dopo essere stato estubato e aver reagito alle cure somministrate dai sanitari della terapia intensiva e di rianimazione, guidati dal primario Vincenzo Pace.
Andrea D’Aurelio
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