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“La chiusura anticipata della Commissione Sanità che si sarebbe dovuta tenere oggi a L’Aquila ha impedito la discussione con l’assessore alla sanità del riordino della Rete ospedaliera in Abruzzo”. I consiglieri di minoranza: Paolucci, Mariani, Pepe, Blasioli, Scoccia, Pietrucci e Di Benedetto hanno “stigmatizzato” l’operato del Presidente della Commissione di Fratelli d’Italia che: “Inopinatamente ha tolto la parola all’Assessore Verì, al direttore dell’Agenzia sanitaria Pierluigi Cosenza ed al direttore del Dipartimento Sanità Claudio D’Amario, senza una ragione plausibile per evidenti problemi in seno alla maggioranza”. “La Commissione, aperta e chiusa in 5 minuti sul piano ospedaliero, fermo al 31 dicembre 2018 sarebbe servita per discutere sui cinquecento milioni che aspettano di essere spesi per l’edilizia sanitaria e per il riparto dei fondi PNRR. Affrontare il dibattito ed il confronto sarebbe stato auspicabile, mentre la figuraccia rimediata dalla destra abruzzese, in questa duplice seduta, dimostra ancora una volta la totale inadeguatezza sul fronte di uno tra i settori più delicati”. (Red)

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