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SULMONA – L’accusa è quella di aver falsificato ricette per venire in possesso di medicinali a base di fentanyl.    Un dipendente Asl di origini molisane ma residente in città, L.P. di 40 anni,è stato arrestato dai Carabinieri di Sulmona in flagranza di reato. Il valore complessivo dei farmaci di cui l’uomo si sarebbe appropriato è di circa 22 mila  euro. Ad allertare i carabinieri è stata una farmacia ubicata nel centro storico di Sulmona, accortasi dell’anomalo consumo di questi farmaci da parte del dipendente ospedaliero, stando almeno al numero delle ricette.  L’udienza di convalida potrebbe tenersi in tarda mattinata.   L’accusa è quella di truffa ai danni dello Stato. Il fentanyl è un oppiaceo sintetico ma non nasce come droga a scopo ricreativo. Sintetizzato per la prima volta nel 1960 da Paul Janssen, il fentanyl è un antidolorifico molto potente che viene usato per la gestione del dolore, specialmente quello oncologico, mentre in combinazione con altre sostanze viene impiegato per l’anestesia. E l’epidemia di oppioidi americana tocca anche l’Italia.  Si ricorderà il caso Andrea Zamperoni, lo chef italiano trapiantato a New York e trovato morto in una stanza d’albergo , sembra esserne vittima.

Andrea D’Aurelio

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