L’AQUILA – “Meglio fare un tampone in più che uno in menoâ€. E’ una sorta di slogan quello che lancia a Onda Tg Alessandro Grimaldi, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, all’indomani degli ultimi ricoveri che fanno riferimento anche all’area peligna. Nel corso dell’estate sono state ricoverate circa sessanta persone nel reparto, quasi tutte con polmonite. Solo un paziente è stato trasferito in terapia intensiva mentre altri due, con problematiche pregresse, sono deceduti. Negli ultimi giorni i ricoveri stanno via via aumentando anche se non in maniera esponenziale. Grimaldi guarda avanti, alla stagione invernale alle porte, è lancia un appello agli addetti ai lavori: meglio un tampone in più. “Quando c’è un paziente che ha sintomi bisogna farlo. Ci possono essere delle persone apparentemente con pochi sintomi che poi, alla prova dei fatti, presentano un quadro abbastanza graveâ€- ricorda il primario ribadendo l’importanza di uno screening diagnostico per accelerare il percorso di ricovero e dimissioni, onde evitare sequele ed effetti negativi derivanti dal Covid-19. Grimaldi, nell’intervista disponibile sul nostro canale di youtube, parla anche dell’importanza della vaccinazione contro l’influenza che permette non solo di distinguere e isolare alcuni sintomi ma anche “preparare al meglio l’organismo ad agire contro il virusâ€, per sviluppare cioè una sorta di immunità specifica. Per il primario sono due le parole d’ordine: tamponi e vaccini.
Andrea D’Aurelio