SULMONA – Uno sciopero di otto ore per ciascun turno di appartenenza dal primo turno del 17 marzo fino alle 22 del 21 marzo di tutti i lavoratori è stato deciso al termine della riunione che si è tenuta questa sera nello stabilimento Sistemi Sospensioni di Sulmona. “Uno sciopero che potrà rientrare solo con un eventuale accordo sulla cassa integrazione”, affermano la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila e la Rsa di Sulmona. “Non possiamo accettare la decisione dell’azienda di ripartire con la produzione. Le nostre attività non producono beni di prima necessità . Se ci chiedessero di contribuire a produrre ambulanza faremmo sicuramente la nostra parte. Né noi né le aziende crediamo siamo in condizioni di sapere quali misure si debbano prendere per evitare il contagio. Questa è una situazione inedita ed è necessario che siano le autorità competenti la piena responsabilità di decidere se le aziende possono o non possono lavorare. Non abbiamo nessuna voglia di contagiarci ed esporre al contagio i nostri cari e altri cittadini – concludono i sindacalisti – fermarsi adesso significa aiutare la nazione a fermare il virus. (Red)