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SULMONA – “Prendiamo atto della decisione del Consiglio di Stato. Ora, assieme all’ufficio legale, troveremo la strada più percorribile perché il servizio non si interrompa”. Lo afferma ai microfoni di Onda Tg l’assessore comunale alle politiche dell’ambiente Alessandra Vella dopo la sentenza del Consiglio di Stato sull’affidamento in house del servizio rifiuti al Cogesa che, secondo i giudici amministrativi, risulta illegittimo. Nella sentenza dello scorso 15 giugno, pubblicata solo nei giorni scorsi, il Consiglio di Stato ha rilevato che il “Cogesa non risulta legata al Comune di Sulmona da un genuino rapporto di delegazione interorganica (essendo quanto meno carente del requisito dell’attività prevalente) e l’affidamento diretto in suo favore del servizio del ciclo integrato dei rifiuti urbani disposto dal Comune nel settembre del 2014 risulta illegittimo”. Sui nuovi scenari e sulle iniziative da mettere in campo interviene l’assessore Vella che, al momento, non si sbilancia. “L’affidamento diretto è stato portato avanti dalla passata amministrazione. Noi ora insieme all’ufficio legale vogliamo capire che effetti avrà la sentenza sul rapporto fra Comune e Cogesa e insieme con la maggioranza sceglieremo la strada più opportuna”- rincara l’assessore. Nel frattempo i mastelli della raccolta differenziata restano allocati nell’ex Caserma Cesare Battisti in attesa che si completino tutte le procedure per l’estensione del servizio. Sui tempi però ancora bocche cucite.

Andrea D’Aurelio

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