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Anche quest’anno, nell’ottavo anniversario della tragedia di Rigopiano, il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha voluto rendere omaggio alle 29 vittime che persero la vita nel crollo dell’hotel. L’evento ha rappresentato un momento di profonda riflessione e cordoglio per l’intera comunità abruzzese. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, la cerimonia in memoria delle vittime, originariamente prevista a Rigopiano, è stata spostata all’interno della chiesa di San Nicola Vescovo. Qui si è svolta una funzione religiosa, cui hanno preso parte i familiari delle vittime, autorità locali e regionali, e numerosi cittadini.

Al termine della celebrazione, nel sagrato della chiesa, i familiari hanno lasciato volare in cielo dei palloncini bianchi in ricordo dei loro cari, accompagnati dalle toccanti note de “Il Signore delle cime”, eseguite dal coro Pacini di Atri.

“Ogni anno è sempre un momento particolare ed intenso—ha dichiarato il Presidente Marsilio—e è un gran dolore vedere i familiari delle vittime con le lacrime agli occhi come fosse il primo giorno. È assolutamente doveroso dedicare questa giornata alla memoria di quanti non sono più tra noi a seguito di quella immane tragedia, così come è importante rinnovare l’impegno solenne a fare in modo che non accada mai più quello che purtroppo è avvenuto otto anni fa.”

Marsilio ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel garantire la sicurezza dei territori, dichiarando: “Le istituzioni hanno il dovere di sostenere e continuare a finanziare tutte le opere necessarie per mettere in sicurezza i territori. Questo è il nostro impegno, e non verrà mai meno.”

La tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017, è stata una delle più gravi calamita naturali nella storia recente dell’Abruzzo, segnando indelebilmente la memoria collettiva. L’hotel Rigopiano venne travolto da una valanga, causata da eccezionali condizioni meteo e dalla mancata messa in sicurezza della struttura. Oggi, a distanza di otto anni, il ricordo di quella tragedia continua a unire la comunità nella volontà di non dimenticare e di impegnarsi per prevenire simili eventi in futuro. L’annuale commemorazione rappresenta non solo un momento di omaggio e rispetto, ma anche un’occasione per riflettere sulle responsabilità condivise e sul valore della prevenzione. Le vittime di Rigopiano resteranno per sempre nel cuore dell’Abruzzo, simbolo di un dolore che deve spingere tutti a costruire un futuro più sicuro.

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