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SULMONA – E’ stato costretto a fare la spola da Sulmona a Roma per un anno intero per provvedere alle cure del figlio e ora chiede il rimborso delle spese. Ad alzare la voce è un 66 enne di Sulmona che si appella alle istituzioni per fare chiarezza sul rimborso spese ai pazienti oncologici. “Mi faccio portavoce di chi si trova nella stessa situazione ed è costretto a subire questo calvario. Alla preoccupazione della salute si aggiunge anche il dispendio di risorse”- afferma il sulmonese ai microfoni di Onda Tg. In effetti sull’argomento permangono non poche perplessità che vengono risollevate dalla responsabile dell’area legale del Tdm Catia Puglielli. La Regione ha predisposto nel bilancio un capitolo ad hoc per erogare le risorse ai malati oncologici come rimborso spese. La Corte Costituzionale le ha praticamente censurate dal momento che si tratta di spese non contemplate nei Lea e, di conseguenza, non dovute al paziente. “C’è il rischio, a questo punto”- osserva Puglielli- “ che se la Regione eroga i fondi, i pazienti dovranno restituirli successivamente”. Una vicenda che conserva molti lati oscuri.

Andrea D’Aurelio

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