
La Procura della Repubblica di Sulmona ha emesso due avvisi di garanzia, al termine delle indagini preliminari per un 56enne di Mondragone e un 55enne di Roccaraso, il primo preposto alla sicurezza e l’altro operaio manovale di impresa impegnata nei lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico su incarico dell’ATER della Provincia dell’Aquila, a Castel di Sangro. I due sono indagati per lesioni colpose gravi in relazione a un infortunio sul lavoro avvenuto il 13 novembre 2024, che ha coinvolto un carpentiere . L’operaio, durante le operazioni in cantiere, è caduto da un ponte a cavalletti riportando gravi fratture multiple a tibia e perone a causa dell’improvvisa apertura di una porta basculante. Secondo la ricostruzione della Procura, l’incidente è stato determinato da una serie di condotte colpose: il manovale non avrebbe segnalato la situazione di pericolo derivante dall’interferenza tra i lavori in corso e il movimento della porta mentre l’addetto alla sicurezza avrebbe aperto la porta senza accertarsi della presenza di colleghi nelle vicinanze. Negligenza e imperizia, tuttavia, sono addebitate anche all’operaio ferito che avrebbe sottovalutato il rischio lavorando in prossimità della porta in posizione semiaperta. Le accuse si fondano sulla violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Le lesioni sono state giudicate guaribili in 106 giorni, con un’incapacità temporanea a svolgere le normali attività per almeno 40 giorni.









