SULMONA – Ancora fermi i lavori nell’ex campo 78 di Fonte D’Amore poiché si resta in attesa delle risultanze delle indagini strutturali svolte nei mesi scorsi. Un intoppo durante il percorso che potrebbe spingere l’impresa anche alla formulazione delle riserve sino alla rescissione del contratto se in tempi utili non viene trovata soluzione. I lavori sono stati fermati lo scorso 28 novembre per effettuare nuove prove sui materiali, in particolare sulla muratura portante, onde verificare l’idoneità a sopportare i maggiori carichi derivanti dalla scelta progettuale condizionata dalla soprintendenza. Le prove sono state effettuate e si resta in attesa delle conseguenti determinazioni. Durante le fasi di montaggio delle capriate in acciaio alla baracca n. 43, sono state messe a nudo le zone sommitali dei pilastri in muratura che hanno evidenziato uno stato di degrado degli stessi tali da impedire il proseguo dei lavori e la necessità di eseguire approfondite indagini strutturali al fine verificare nel dettaglio la resistenza dell’immobile. Gli interventi per il Parco della Memoria da realizzare nel campo 78, finanziati per un totale di 350mila euro, prevedono la predisposizione della sala accoglienza all’ingresso del campo con realizzazione degli impianti elettrico e termico e dei servizi igienici; la messa in sicurezza delle due baracche più importanti, quelle che conservano i graffiti; la rimozione dell’amianto; la riparazione dei tratti danneggiati del muro di cinta; gli arredi (sedie, tavoli, pc, videoproiettore, impianto audio); il miglioramento della viabilità di accesso; nonchè gli allacci alle reti idrica e fognante e l’allestimento di una infrastruttura minima museale. Tutto fermo per il momento in attesa delle determinazione che, fanno sapere da Palazzo San Francesco, potrebbero portare l’impresa a formulare riserve o rescindere il contratto. Sarebbe in quel caso un’altra grana per le opere pubbliche da completare. (a.d’.a.)
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