banner
banner

SULMONA – Ancora disagi e viaggi della speranza per la risonanza magnetica. Non solo per sottoporsi all’esame ma anche per ritirare il referto nell’epoca della digitalizzazione. Incredibile ma vero. A risollevare il caso è il Tribunale per i Diritti del Malato. “Non solo non abbiamo una risonanza magnetica e siamo costretti a viaggiare ma cosa inaccettabile, nonostante siamo un’unica Asl , dobbiamo fare un ulteriore viaggio solo per ottenere il referto. Un problema risolvibile senza alcun impegno economico che però deve gravare sui malati e i loro parenti che sono costretti a prendere permessi sul lavoro nonché pagare altra benzina. Un clic sul computer invece non costerebbe nulla. Chiediamo attenzione e soprattutto rispetto. Esigiamo efficienza . Sono diverse volte che sollecitiamo la risoluzione del problema ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”- tuona Catia Puglielli dal suo Tdm. Un disservizio inaccettabile che continua a gravare sull’utenza, soprattutto quella più fragile

Lascia un commento