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SULMONA – La Procura della Repubblica di Sulmona vuole vederci chiaro sulla tragica fine del noto ristoratore Giuseppe Cavicchia che questa mattina si è tolto la vita nella taverna della sua abitazione. La magistratura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio dopo aver riconsegnato il corpo ai familiari. Il Sostituto Procuratore Stefano Iafolla ha proceduto inoltre al sequestro del telefono personale e del pc di Cavicchia per verificare se sussistono eventuali elementi che hanno spinto il ristoratore a compiere l’estremo gesto. Un atto dovuto quello della Procura della Repubblica che ha deciso comunque di aprire un fascicolo e procedere con le indagini. Al momento il reato ipotizzato, contro ignoti evidentemente, è quello di istigazione al suicidio. Nel frattempo la pagina facebook di Pino viene riempita di ricordi e di messaggi. “Mi dispiace tantissimo. Mi mancherai tu e mi mancherà davvero non sentirti dire più “Criiiicriiii”- ha scritto un’amica. Un giorno di dolore per quella Sulmona che conosceva il ristoratore Cavicchia. Un giorno che molti vorrebbero subito cancellare.

Andrea D’Aurelio

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