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“Non si è percepita né si percepisce la reazione della struttura comunale, evidentemente per carenti motivazioni culturali e programmatorie del Comune di Sulmona e della sua amministrazione che vanno individuate ed estirpate al più presto al fine di evitare, in occasione di scenari di maggiore impatto, danni peggiori alla popolazione”. Lo afferma la consigliera comunale, Elisabetta Bianchi, che attacca l’amministrazione comunale sui disservizi per l’inoculazione in ritardo dei vaccini nella giornata di ieri. “I disservizi sulle file che hanno visto persone fragili ed anziane lasciate in attesa per ore senza sedie né riparo dal sole sul piazzale del centro vaccinale dell’Incoronata – scrive la Bianchi – sono il tragico segno premonitore di quanto avevo già evidenziato, in punto di inadeguatezza e carenza di contenuti, in sede di approvazione in Consiglio Comunale dell’aggiornamento del piano di protezione civile da parte della maggioranza di governo del Sindaco Casini.
Spiace infatti dover rimarcare che attualmente, con il COC attivo al cui vertice agisce il Sindaco Casini, proprio all’indomani del suo giubilante sopralluogo, la struttura non abbia saputo prontamente gestire il fenomeno emergenziale per l’assistenza alla popolazione vulnerabile lì accentrata ed in attesa”. (a.d’.a.)

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