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CASTEL DI SANGRO – Due aree “rossastre”, sette medici per turno in pronto soccorso, un’area grigia per trattare gli eventuali casi sospetti, mascherina tutta il giorno per chi accede allo stadio e controlli nell’area del villaggio sportivo. Sono alcune delle misure previste dal piano della sicurezza per il ritiro del Napoli a Castel Di Sangro, illustrato questa mattina nello Stadio Patini dal Questore dell’Aquilla, Gennaro Capoluongo, dal sindaco della città Angelo Caruso e dal Direttore sanitario della Asl 1, Sabrina Cicogna. “Abbiamo predisposto due aree rosse nelle zone dove sosterá il Napoli, nel complesso sportivo dove ci saranno allenamenti ed eventi dedicati all’ateltica e alla preparazione dei giocatori e la parte dove alloggeranno”- ha spiegato il Questore Capoluongo- “due zone rosse anzi direi rossastre perché non vogliamo cingere la città di poliziotti piuttosto vogliano tenere la situazione in maniera discreta per renderla vivibile alle persone e ai turisti che saranno presenti a Castel Di Sangro in questo periodo. Potranno camminare tranquillamente per il paese ed assistere agli eventi in maniera tranquilla nel rispetto delle regole previste dalla normativa. Ci saranno naturalmente delle aree particolari per evitare assembramenti. Tutto questo è stato fatto in completa armonia con Comune, Regione e con la società Calcio Napoli. Tutti hanno compreso momento e c’è stata una collaborazione che potremmo definire omogenea affinché le persone e tutti quelli che saranno presenti a Castel Di Sangro potranno vivere un momento di gioia e di spensieratezza vicino alla squadra del cuore in completa sicurezza”. Nell’area del villaggio sportivo saranno attivati quattro Covid decoder che rileveranno la temperatura corporea dei tifosi e il personale incaricato dovrá occuparsi di indirizzare gli sportivi presso il settore preposto. Il sindaco, Angelo Caruso, ha ricordato che l’accesso nelle aree rosse è consentito solo con mascherina mentre l’ingresso allo stadio è consentito a un numero massimo di mille tifosi. “Qualche rischio in qualche modo lo stiamo già correndo”- interviene il primo cittadino- “per quello che si è consentito di fare nelle pubbliche piazze con i vari concerti, le fiere e attività spettacolari che si celebrano in tutta Italia e in terra abruzzese. È senz’altro un punto delicato che va attenzionato sul quale va centrata un’organizzazione attenta. Per quanto riguarda il nostro stadio le mille persone sono una inezia perché lo Stadio Patini ha una capienza di settemila persone. Spacchettando le mille persone nei vari settori dello Stadio, riteniamo che ci sia una concentrazione da festicciola di compleanno”. La Asl infine ha annunciato il potenziamento del pronto soccorso con sette medici a turno, l’area grigia per trattare i casi sospetti Covid, l’attivazione di navette per prendere in carico pazienti con sintomatologia e l’incremento del numero delle ambulanze. La finale di Champions domenica si giocherà a porte chiuse mentre dal giorno dopo, a Castel di Sangro, mille persone potranno tifare la loro squadra del cuore. Una “sfida” in tutti i sensi che lascia tranquilli però addetti ai lavori e istituzioni. Che il ritiro cominci.

Andrea D’Aurelio

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