L’AQUILA – E’ passata all’unanimità in Consiglio Provinciale la risoluzione che sostiene la candidatura del Rito dei Serpari di Cocullo a patrimonio immateriale dell’umanità . Non poteva essere altrimenti per una manifestazione che ogni anno fa il pieno di visitatori e devoti. Per dare impulso all’iter della candidatura, in dirittura d’arrivo, la Provincia ha deliberato a favore del riconoscimento Unesco per far sentire la forza dei 108 comuni che rappresenta. “Il rito dei serpari è una eccellenza culturale abruzzese – ha affermato Alfonsino Scamolla, il consigliere che ha sottoscritto la risoluzione – nota in Italia ed all’estero, e la tradizione di San Domenico è riconosciuta in 13 comuni abruzzesi, costituitisi in rete. A sostegno di questa proposta sono state raccolte oltre duemila firme ed adesioni di numerosi enti ed istituzioni del territorio.†Un lunghissimo lavoro quello compiuto dall’associazione Di Nola al fianco del Comune e degli esperti che sono riusciti a coinvolgere e aggregare il territorio intorno alla festa di San Domenico. Il dossier da depositare al Ministero è pronto e la risoluzione approvata dalla Provincia va ad aggiungere altra forza alla candidatura di Cocullo, sostenuta in questi anni da un intero territorio.
Andrea D’Aurelio