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SULMONA – Hanno trovato un cellulare da 400 euro in un terreno ma non hanno avuto nemmeno la tentazione di impossessarsene. Lo hanno recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario, Domenico Ventresca residente a Pettorano sul Gizio, che lo aveva smarrito ieri sera intorno alle 19. Tutto è cominciato quando Ventresca si reca in farmacia ma poi, rientrando nella sua auto, non trova più il telefono cellulare, acquistato da pochissimo tempo. Si tratta dell’ultimo modello dell’Asus Zenfhone. Parte la ricognizione mentale di ciò che aveva fatto e dei luoghi che aveva visitato nel corso della giornata. Scatta quindi il sospetto che il telefono è caduto probabilmente dal cofano dell’auto durante una manovra in un terreno agricolo e avverte due amici, Tonino e il figlio Pietro, che già avevano recuperato il cellulare. Non è stato difficile rintracciare il proprietario vista la “personalizzazione” romana di Ventresca che rispecchia la sua fede calcistica. Ma in un mondo dove non si perdono non solo le cose ma anche e soprattutto i valori, il gesto del padre e del figlio è tale da rimbalzare agli onori della cronaca, almeno nella sezione della “Buona Notizia” che Onda Tg ha creato e che sta facendo impazzire i nostri lettori e telespettatori. Se per un cellulare perso è scattata la mobilitazione, abbiamo ancora ragione di credere che si può vivere in un paese civile.

Andrea D’Aurelio

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