
Una stagione complicata questa per gli impianti sciistici che hanno e devono affrontare numerose difficoltà, nonostante quelli di Roccaraso siano impianti di innevamento di ultimissima generazione che, nonostante l’assenza di precipitazioni, hanno garantito l’apertura con una frequenza di circa 30mila persone in questo week end. Un lavoro che vede impegnate 300 persone e pesanti investimenti che fa la stazione in ogni stagione, sia nella montagna estiva che in quella invernale. Nonostante ciò, la stazione sciistica di Roccaraso da giorni sta subendo sui social commenti offensivi tanto che i gestori hanno scritto un comunicato col quale spiegano: “Da giorni girano commenti su Instagram e Facebook che mirano ad offendere con falsità di ogni tipo il lavoro di circa 300 persone, che da mesi, stanno lottando contro ogni tipo di condizione meteo per garantire un servizio degno del nostro territorio, il territorio dell’AltoSangro. Fortunatamente, gli amanti del comprensorio, hanno detto no a questa forma di boicottaggio e si sono fatte sentire con commenti che hanno dato onore a tutti i lavoratori appartenenti al nostro Staff. Sicuramente un inverno caratterizzato da scarse precipitazioni e difficoltà di ogni genere, è proprio in queste condizioni che i veri professionisti fanno la differenza! Nonostante l’alta pressione che sta incombendo sulla penisola italiana, tutto il nostro Staff non si è perso in chiacchiere, ed è con grande orgoglio che oltre l’apertura della pista “Canguro” di questo weekend comunichiamo due nuove aperture: 30/01/2024 apertura pista “Esse” di Montepratello con parte dell’Azzurra. 31/01/2024 apertura pista “Rossa le Aquile” in località Aremogna. Per rimanere sempre aggiornati sulla situazione impianti e piste ricordiamo di consultare il nostro sito web www.roccaraso.net.
A nome di tutto lo Staff ringraziamo di cuore queste persone, mezzo di divulgazione delle reali e sorprendenti condizioni delle nostre piste”