SULMONA – Un pannello di vetro in resina, di forma triangolare, raffigurante un trancio di pizza, alto all’incirca un metro e mezzo. E’ quanto hanno rubato l’altra notte, si presume un gruppo di persone, nella centrale piazza Carlo Tresca. Il pannello appartiene alla pizzeria “La Piazzetta” che ieri mattina ha denunciato l’accaduto alla stazione dei Carabinieri di Sulmona per andare fino in fondo su un furto che, seppur curioso, rasenta l’ilarità e il paradosso. Nella denuncia depositata in caserma il titolare dell’attività commerciale ha spiegato di aver chiuso la pizzeria alle ore 21 circa della sera precedente per poi fare l’amara scoperta alle 10,30 del mattino. Non sarà difficile risalire agli autori del gesto vista la copertura delle telecamere di videosorveglianza installate della zona per cui, chiunque sia stato, potrebbe avere le ore contate. Per il giovane titolare, Marco Duro, non è l’entità del furto che preoccupa ma il valore del gesto che fa male e lacera il cuore, soprattutto perché perpetrato nei riguardi di un giovane che ha deciso di investire in città, dopo essere tornato dal Nord Italia. “E’ un atto vergognoso ed è un vero dispiacere ritrovarsi di fronte a certe situazioni”- commenta il giovane commerciante che non ha digerito il furto. Potrebbe trattarsi di un dispetto o una ragazzata ma sul caso i Carabinieri stanno effettuando i dovuti accertamenti. Da quanto si è appreso ci sarebbe anche un precedente, ovvero delle scritte poco piacevoli, sempre a discapito dell’attività, lasciate sulla serranda della pizzeria. Non è il colpo del secolo ma gesti come questi vanno comunque stigmatizzati perché destituiti di ogni logica, soprattutto in un momento come questo, perché mettersi e continuare a lavorare non è cosa facile.
Andrea D’Aurelio
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