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SULMONA – Lo “pescarono” mentre era intento a rubare piantine di cannabis sativa da un campo regolarmente autorizzato, in località Marane di Sulmona, ma lui tentò di darsi alla fuga e si scagliò contro gli agenti. Sarà giudicato con rito abbreviato un 25 enne di Pratola Peligna, A.A., finito davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona per furto, detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto risale al 1 settembre 2019. Stando al quadro accusatorio il giovane era stato notato da un operatore della Polizia di Stato, libero dal servizio, all’interno di un terreno di coltivazione autorizzata di cannabis sativa con due sacchi comunemente utilizzati per la raccolta differenziata. Alla richiesta di spiegazioni da parte dell’operatore della Volante, il giovane tentò di darsi alla fuga liberandosi dei sacchi e cercando di nascondersi. Nel frattempo un altro equipaggio della Squadra Volante riuscì a fermare il 25 enne che rifiutò di fornire le proprie generalità e oppose resistenza mentre gli operatori cercavano di farlo salire sull’auto di servizio per condurlo al Commissariato. All’interno dei sacchi furono rinvenuti circa 8 kg di cannabis sativa e le forbici utilizzate per il taglio delle piante. Subito dopo scattò la perquisizione veicolare nel corso della quale furono recuperati arnesi atti allo scasso nonché un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo eroina. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti trovarono altre due dosi preconfezionate di sostanza stupefacente del tipo eroina, un bilancino di precisione e 4 fiale di metadone. Il giovane fu sottoposto a misura cautelare. Ieri l’udienza preliminare nel corso del quale il suo avvocato, Mario Tedeschi, ha chiesto e ottenuto la celebrazione del rito abbreviato.

Andrea D’Aurelio

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