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RAIANO – Divieto di pesca, abbeveraggio bestiame e utilizzo a scopo irriguo delle acque del fiume Aterno nell’intero tratto ricadente nel territorio del Comune di Raiano a seguito di campionamento da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. L’ordinanza numero 34 è stata firmata dal sindaco Marco Moca in seguito ai rilievi dei campioni d’acqua. L’Arta, acquisendo i rilievi eseguiti dall’Istituto Zooprofilattico, ha comunicato al Comune che nel tratto ricadente nell’ambito del territorio comunale è stata rilevata la positività alla salmonella. Da qui l’adozione del provvedimento da parte del primo cittadino che vieta il prelievo e l’utilizzo irriguo delle acque del fiume Aterno nell’intero territorio comunale di Raiano ma sono vietate anche la pesca e l’abbeveraggio del bestiame domestico nelle zone circostanti. Solo lo scorso mese di febbraio i sindaci di Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio né Vestini, Barisciano, Fagnano Alto e Fontecchio avevano inoltrato una richiesta congiunta al prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, per chiedere la convocazione di un tavolo urgente al fine trovare una soluzione al problema della salmonella presente nelle acque del fiume Aterno.

Andrea D’Aurelio

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