
San Basilide e la Parola di Fra Emiliano: una Festa di Fede, Unità e Riflessione per la Polizia Penitenziaria
Sulmona – Per la prima volta dopo molti anni, la Casa di Reclusione e l’Istituto di Istruzione Penitenziaria di Sulmona hanno festeggiato insieme la solennità di San Basilide, Patrono del Corpo di Polizia Penitenziaria, in una cornice altamente simbolica e carica di significato spirituale. In occasione del Giubileo 2025, la celebrazione si è svolta non tra le mura del carcere, come da tradizione, ma nella suggestiva Basilica Cattedrale di San Panfilo, riconosciuta come Chiesa Giubilare.


L’evento ha rappresentato non solo un momento di preghiera e devozione, ma anche una preziosa opportunità per ottenere l’indulgenza plenaria, trasformando la ricorrenza in un’intensa occasione di comunione cittadina.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose. Per la Casa di Reclusione erano presenti il Comandante Alessandra Costantini, il Vice Comandante Commissario Capo Roberto Cerino, il Commissario Aprile Francesca e il Commissario Arena Francesco. L’Istituto di Istruzione di Sulmona è stato rappresentato dalla Direttrice Primo Dirigente Nadia Marrone, insieme ai 52 allievi agenti del 185° corso di formazione.

Il vicesindaco di Sulmona, Mauro Tirabassi, ha partecipato all’evento in rappresentanza dell’amministrazione comunale, accompagnato da rappresentanti delle Forze Armate e da personale dell’Amministrazione Penitenziaria sia in servizio che in quiescenza.

La giornata è iniziata con una catechesi sul significato del Giubileo, tenuta da Fra Emiliano Antenucci, che ha saputo offrire agli allievi agenti importanti spunti di riflessione spirituale. A seguire, la celebrazione della Santa Messa solenne in onore di San Basilide è stata presieduta da Padre Lorenzo Marcucci, Cappellano della Casa di Reclusione di Sulmona. Lo stesso Padre Marcucci ha espresso profonda commozione per l’iniziativa, sottolineando come sia nata dalla spontanea volontà degli stessi agenti penitenziari.
Un momento corale di fede, memoria e speranza, che ha restituito un forte senso di unità e appartenenza a tutte le componenti presenti.