

Sanità Marsicana e Centro Abruzzo: Una Riorganizzazione Necessaria per l’Emergenza-Urgenza
La sanità marsicana continua ad affrontare criticità che mettono a dura prova la capacità del territorio di garantire un servizio efficiente ai cittadini. Il Presidente del Consiglio comunale di Avezzano ha recentemente promosso un’importante iniziativa, convocando una riunione consiliare aperta ai Sindaci della Marsica per sensibilizzare Enti e Istituzioni sulle gravi carenze strutturali e organizzative della rete dell’emergenza-urgenza.
Il Pronto Soccorso di Avezzano rappresenta un nodo essenziale per la sanità dell’area, ma si trova a fronteggiare un sottodimensionamento degli organici e una struttura non adeguatamente attrezzata per rispondere alle necessità di una popolazione ampia e distribuita su un territorio montano, caratterizzato da collegamenti viari complessi e privi di infrastrutture autostradali.
Secondo alcune ipotesi avanzate, l’Ospedale dell’Aquila potrebbe diventare la sede del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di II° livello per l’intero entroterra regionale. Tuttavia, tale soluzione appare difficilmente sostenibile, dal momento che L’Aquila rappresenta uno dei poli sanitari più decentrati della ASL, con evidenti difficoltà di accesso e collegamento per le popolazioni del Centro Abruzzo.
Una proposta alternativa, sostenuta dai rappresentanti del Centro Abruzzo, prevede l’allocazione del DEA di II° livello presso l’Ospedale di Avezzano. Tale scelta garantirebbe una maggiore accessibilità non solo ai cittadini aquilani, ma anche agli abitanti del comprensorio Peligno e delle aree limitrofe, inclusa una parte della popolazione del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Un’altra possibile soluzione per rafforzare la rete dell’emergenza-urgenza riguarda il potenziamento dei servizi del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sulmona, che potrebbe contribuire a coprire parte del fabbisogno dell’Alto Sangro. Inoltre, l’avvio di protocolli di collaborazione con il vicino Ospedale Provinciale di Isernia potrebbe offrire un ulteriore supporto.
L’eventuale accentramento dei servizi sanitari presso L’Aquila, penalizzando altre aree già svantaggiate, rischierebbe di acuire il malcontento tra i Comuni del Centro Abruzzo, dove sta prendendo sempre più corpo l’idea di un referendum per il distacco dalla Provincia aquilana.
L’iniziativa del Consiglio comunale di Avezzano rappresenta quindi un punto di partenza importante per discutere strategie e soluzioni concrete. È fondamentale garantire un assetto sanitario più equo e funzionale, capace di rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione e di migliorare la gestione delle emergenze in un territorio caratterizzato da criticità logistiche e infrastrutturali.corpo l’idea di apposito referendum.
