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PRATOLA PELIGNA – Un sopralluogo deciderà le sorti del Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna, ancora chiuso dallo scorso 30 ottobre, il giorno del sisma di Norcia. Nelle prossime ore Protezione Civile Regionale e Soprintendenza dei Beni Culturali torneranno ad esaminare l’edificio di culto, punto nevralgico della comunità pratolana e centro di riferimento del turismo della zona. A darne notizia nel corso della Santa Messa domenicale è stato il parroco padre Renato Frappi. Ad attendere l’esito del sopralluogo è il sindaco Antonio De Crescentiis unitamente a tutto il paese che a Onda Tg ha avuto già modo di esprimere la sua preoccupazione. Imprenditori ed operatori del mercato hanno lanciato l’allarme circa la perdita di un indotto economico per il comprensorio, dal momento che il Santuario è meta del turismo religioso in ogni momento dell’anno. All’indomani del sisma di Norcia sull’edificio è stato registrato l’aggravamento dei danni del sisma del 2009 oltre a nuovi danneggiamenti alla struttura. Il sindaco Antonio De Crescentiis ha già sollecitato il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso perché si attivi presso il Mibact per accelerare l’iter che dovrebbe portate all’inizio dei lavori da 800 mila euro. Oltre al finanziamento del Ministero sull’edificio di culto sono stati riversati 150 mila euro grazie a un comitato spontaneo dei cittadini e 250 mila euro con la legge mancia, somma ottenuta all’epoca dall’amministrazione De Crescentiis.

Andrea D’Aurelio

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