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SULMONA – Già dalla prossima settimana potrebbero essere consegnati i lavori da eseguire sul Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna, rimasto chiuso dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre 2016, avvertita anche nel centro peligno. E’ quanto emerso a margine di un sopralluogo sull’edificio di culto al quale hanno partecipato fra gli altri il sindaco Antonio De Crescentiis e il Direttore dei Lavori. A disposizione ci sono i famosi 800 mila euro, ottenuti grazie a una delibera Cipe. Gli interventi saranno eseguiti in due step. Un primo da 300 mila euro e l’altro da 500 mila. Un piano studiato ad hoc per tentate di chiudere la prima fase per il mese di maggio con l’intento di consentire lo svolgimento dei festeggiamenti in onore della Madonna della Libera. “E’ solo un auspicio”- precisa a Onda Tg il sindaco De Crescentiis- che ringrazia Sovrintendenza e Direttore dei lavori “per aver compreso l’urgenza di tali interventi su un edificio ferito dal sisma del 2009”. Oltre al finanziamento del Cipe sul Santuario, meta di pellegrinaggi religiosi in qualsiasi momento dell’anno, sono stati riversati già 150 mila euro grazie a un comitato spontaneo dei cittadini e 250 mila euro con la legge mancia, somma ottenuta proprio dall’amministrazione De Crescentiis. I lavori sull’edificio di culto, che dovrebbero cominciare nei prossimi giorni, sono stati sollecitati da imprenditori e operatori economici della zona, nonché dal parroco padre Renato Frappi.

Andrea D’Aurelio

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