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SULMONA – Metti uno chef sulmonese e una cantina che opera a Pratola Peligna ma si allarga ormai dentro e fuori il paese. Aggiungi il sapore della cucina peligna e abruzzese a tavola che si va ad incastonare con la genuinità dei legumi. E la cena è servita. I prodotti della Valle Peligna sbarcano a Bologna, al ristorante “Orsetto d’Abruzzo”, grazie alla condotta bolognese di Slow Food, che ha organizzato un evento a tema. Una degustazione tutta a base di legumi. Quelli dell’Abruzzo per apprezzare le doti culinarie dello chef sulmonese, Domenico Ciotti, che da anni lavora presso L’Orsetto d’Abruzzo. E quelli dell’Emilia Romagna per creare anche un legame con i legumi. Non solo un gioco di parole ma anche uno scambio tra due tradizioni culinarie apprezzate nel panorama nazionale. E’ stata, ad onor del vero, una cena a quattro mani. Perché affianco a Ciotti c’era anche la chef Diletta Poggiali, autrice del libro “I legumi in cucina”. Non poteva mancare all’appuntamento la cantina Margiotta che si è messa in mostra con i suoi vini pregiati. I peligni in giro per l’Italia si fanno quindi valere e danno lustro alle tipicità della nostra regione. Nella cena a base di legumi è stato servito come antipasto delle sfogliatine di fave secche, ricotta e spinaci. Come primo pasta e fagioli alla bolognese classica con sagnette abruzzesi. Secondo a base di polpette e piselli di erbette al sugo, cipolla di peligna con cicorie ripassate e patate al forno. Per dessert pere al vino rosso, crema di yogurt, crumble di farina di ceci e caramello salato.

Andrea D’Aurelio

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