
Restano stabili nella loro gravità le condizioni della 33enne di Sulmona, coinvolta nell’incidente sull’autostrada A24. Ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale romano di Tor Vergata, la donna ha fatto registrare un sensibile miglioramento ma la prognosi rimane riservata. Nelle prossime ore i medici tenteranno il risveglio. L’episodio, avvenuto in direzione Roma durante un flusso intenso di traffico, ha innescato una serie di tamponamenti a catena tra le auto che seguivano, trasformando un banale viaggio in un incubo collettivo. Fortunatamente, la prontezza di riflessi degli altri automobilisti ha permesso di arrestare la marcia in tempo, scongiurando quella che poteva diventare una tragedia di proporzioni ben maggiori. Secondo le prime ricostruzioni, basate su testimonianze oculari e sui rilievi in corso da parte delle autorità, il veicolo guidato dalla donna, che era sola in auto, ha iniziato a sbandare per cause ancora da accertare: forse un malore, un guasto meccanico o, come troppo spesso accade, una distrazione fatale. Le auto immediatamente dietro hanno frenato bruscamente per evitare l’impatto, ma questo ha provocato un effetto domino: collisioni multiple che hanno coinvolto diverse vetture. La Procura della Repubblica nel frattempo ha disposto il sequestro del veicolo nonché una super perizia per ricostruire la dinamica dell’incidente e analizzare le condizioni del manto stradale, la velocità e lo stato del mezzo per escludere eventuali anomalie. Sono stati inoltre sentiti una decina di testimoni









