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SULMONA – Al giudice ha riferito di essersi recato a Pratola Peligna per fare acquisti al supermercato e fare rifornimento di benzina, come attesta lo scontrino rilasciato dal distributore. Per il 27 enne sulmonese, L.A., arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia nel corso del blitz anti droga, è scattata questa mattina l’immediata scarcerazione dal penitenziario di Vasto dove era stato condotto in seguito all’arresto in flagranza di reato. Nel corso dell’udienza di convalida, celebrata da remoto, il giovane ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Marco Billi, riferendo di non aver nulla a che fare con il carico di droga trovata nell’auto del napoletano. “Sono andato prima a fare la spesa e poi rifornimento di carburante. Mi sono quindi diretto verso la mia abitazione di via della Cona per consumare la cena assieme alla mia ragazza”- ha detto il 27 enne difeso dall’avvocato, Stefano Michelangelo. Il Gip, convalidando l’arresto in flagranza di reato, ha rimesso in libertà il giovane, senza applica alcuna misura cautelare. E’ passata quindi la linea difensiva in riferimento al quadro probatorio che resta solido per il 50 enne napoletano, che si è avvalso oggi della facoltà di non rispondere. Lui resta in cella ed è considerato dagli inquirenti il fornitore della droga. L’arresto è scattato la sera del 4 gennaio quando, dopo un accurato servizio di pedinamento e appostamento della Polizia partito dal casello autostradale, i due sono stati fermati nella traversa del centro storico. Gli uomini del Commissariato Ps di Sulmona, diretto dal Vice Questore aggiunto Antonio Scialdone, hanno sequestrato anche un panetto di cocaina di alta qualità del peso di 407 grammi, confezionato in una busta ermetica sotto vuoto protetta da uno strato di senape e maionese, allo scopo evidente di eludere eventuali controlli da parte delle unità cinofile. Ma anche 5 telefoni cellulari ed una pistola “Softair”. E’ da qui probabilmente che proseguirà l’importante attività investigativa con l’analisi di dati e conversazioni per far luce sulla vicenda ma anche per reprimere il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti che vede la Polizia in prima linea sul territorio assieme alle altre forze dell’ordine. Per il momento il 27 enne resta indagato ma i gravi indizi di colpevolezza a suo carico sono caduti tanto da essere stato scarcerato e rimesso in libertà nel giro di tre giorni.

Andrea D’Aurelio

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