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SCANNO – Il Tar Abruzzo ha accolto il ricorso dei Consiglieri di minoranza, dell’ex Sindaco Pietro Spacone e di due privati cittadini, rappresentati dall’avvocato Carlo Costantini, annullando la deliberazione del 6/12/2019 con cui la maggioranza aveva deliberato lo stato di dissesto finanziario. La notizia era nell’aria visto che i giudici amministrativi avevano già sospeso la delibera consiliare. Oggi è stata notificata la decisione del Tar che ha accolto il ricorso e per effetto annullato il provvedimento impugnato, compensando le spese di giudizio. Il Tar aveva già fatto notare che “sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti locali che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio, contenente parametri obiettivi dei quali almeno la metà presentino valori deficitari – si legge nel decreto – al 31 dicembre 2018 (ultimo esercizio chiuso con rendiconto approvato) il Comune di Scanno non risultava strutturalmente deficitario in base e come riconosciuto anche nella relazione allegata alla delibera di dissesto”. “Siamo contenti che, soprattutto in un momento così difficile, gli scannesi non dovranno pagare l’addizionale Irpef e che si potrebbe lavorare fin da ora ad un’attenuazione della pressione fiscale sulle famiglie”- commenta il consigliere comunale Amedeo Fusco- “speriamo che finalmente prevalga il buon senso e che si torni ad essere più umili e pronti all’ascolto delle ragioni dell’altro”.

Andrea D’Aurelio

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