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SULMONA – Le opere di messa in sicurezza della scarpata non riguardavano la viabilità superiore. Per questo il Comune di Sulmona sta procedendo alla redazione di una variante dei lavori per la famigerata via Turati, l’arteria stradale interessata ben tredici anni fa da un evento franoso. Gli interventi sono stati appaltati dalla passata amministrazione e consegnati il 16 settembre scorso. Ma il risultato, rilevano da Palazzo San Francesco, sarebbe stato quello di ottenere una scarpata “nuova” e super sicura ma una viabilità “vecchia”, con tutte le conseguenze del caso per i residenti della zona che da anni stanno vivendo un vero e proprio incubo e guardano con estrema preoccupazione alla sicurezza stradale e alle resistenza delle proprie abitazioni. Da qui la necessita di una variante agli interventi da 850 mila euro per la sistemazione anche della via Turati vera e propria, in modo tale da garantire una viabilità efficace e funzionale al quartiere, in vista del controesodo della scuola media Serafini e dell’ingresso dell’asilo di via Crispi che porterà un fisiologico incremento del traffico veicolare e pedonale. “La parte critica è già in sicurezza. Per questo la variante non comporterà un allungamento dei tempi di lavoro ma darà una sistemazione decorosa a questa zona della città e non solo alla scarpata”- spiega il vice sindaco, Franco Casciani. Il progetto attuale prevede la realizzazione di un muro di contenimento di circa sette metri ed un sistema di rinforzo, nella parte alta, per consentire la stabilizzazione del costone di via Turati, che in passato era sede di una discarica abusiva e composta da materiale di risulta, estremamente fragile. Prevista la realizzazione di micropali che dovranno sostenere il muro di contenimento. Era l’inizio del 2009 quando una parte della circonvallazione orientale, a ridosso di via Japasseri, franò portandosi dietro una parte della scarpata, questo evento eclatante aggiunto ai continui movimenti di via Turati, che avevano provocato l’instabilità di tutte le abitazioni della zona e dello stesso edificio scolastico delle medie Serafini avevano portato i residenti a mettere in atto numerose azioni di protesta, alcune anche clamorose. Dopo dodici anni si è arrivati ad avviare i lavori su impulso dell’ex assessore, Salvatore Zavarella. Oltre alla scarpata ora si punta ad una “nuova” viabilità. (a.d’.a.)

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