
“Si tratta dell’unica nomina in Italia che arriva dal mondo del volontariato e non si ispira ad un’appartenenza politica. Così l’avvocato sulmonese, Maurizio Scelli, commenta la nomina del presidente della Regione, Marco Marsilio, a direttore dell’agenzia regionale di protezione civile. La nomina scaturisce da una selezione pubblica. Nel bando avevano partecipato 40 aspiranti. “Ringrazio il presidente che ha avuto l’intuizione, nella selezione, di riconoscere la mia esperienza maturata nel volontariato, cominciata da quando ero componente dell’ Unitalsi di Sulmona e della Croce Rossa di Penne. Farò in modo che la protezione civile diventi un’orchestra, un’unica anima tra i dirigenti e i volontari. Scelli ha sottolineato inoltre che andrà in continuità con il lavoro svolto finora dal suo predecessore, Mauro Casinghini. “Trovo una macchina collaudata e organizzata. Andrò avanti, dando un valore aggiunto dopo le esperienze maturate in Italia”- aggiunge Scelli. . L’ex patron biancorosso vanta nel proprio curriculum l’esperienza da commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, nel 2022, sostituendo il dimissionario Staffan De Mistura. Il ruolo viene riconfermato dal governo Berlusconi nel 2003. Tante le esperienze all’estero, anche su fronti caldi come l’Iraq, dove ha contribuito alla liberazione di alcuni ostaggi. E’ stato lui stesso in prima linea per la liberazione delle volontarie Simona Torretta e Simona Pari, nel 2004. A Baghdad ha portato a termine la realizzazione di un ospedale da campo e la gestione del nosocomio Saddam Hospital. L’incarico al vertice della CRI è terminato nel 2005, con il passaggio di consegne a Massimo Barra.