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SULMONA – “Nell’ambito delle campagne elettorali ancora in corso, poca attenzione si è inteso dedicare ad una problematica tanto complessa quanto fondamentale come quella della giustizia e dei suoi presidi, nonostante il carattere essenziale che la questione riveste ormai da anni e la imminenza della definitiva chiusura dei tribunali non provinciali o minori”. A dare la sveglia ai candidati delle elezioni politiche del 4 marzo è il Consiglio dell’ordine degli avvocati del foro di Sulmona, spiegando a chiare lettere che la maggior parte degli esponenti politici che corrono per la poltrona di Palazzo Madama o Montecitorio, non hanno ancora preso una chiara posizione. “Rilevato il silenzio mantenuto sul punto dalla gran parte delle forze politiche che partecipano alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, con conseguente formazione di un nuovo esecutivo, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Sulmona invita tutti i candidati nell’ambito dei collegi ricomprendenti i comuni appartenenti alla circoscrizione giudiziaria facente capo al Tribunale di Sulmona a esprimere e rappresentare le azioni, i programmi e le iniziative che propongono e promettono per avversare la chiusura del Tribunale di Sulmona e l’accorpamento dello stesso al Tribunale di L’Aquila o ad altro diverso presidio”- intervengono dall’Ordine- spiegando che “una ferma volontà politica è evidentemente indispensabile per riuscire a salvare il Tribunale di Sulmona insieme alla sua Procura; per questo l’elettorato che ne è direttamente interessato ha bisogno, nonché diritto, di conoscere quanto e quale impegno intendono offrire alla causa coloro che si propongono per costituire la nuova compagine legislativa”.

Andrea D’Aurelio

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