
SULMONA. E’ stata collocata in una struttura protetta una 70enne di Sulmona, da mesi vittima di maltrattamenti da parte del figlio di 54anni. Il trasferimento, concordato con l’autorità giudiziaria, è scattato l’altro giorno quando la donna è stata costretta a recarsi nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dopo essere stata picchiata in casa. Anni e anni di soprusi e botte, stando almeno alle accuse, che hanno portato la 70enne a subire in silenzio. In alcune circostanze la donna veniva trattata come una schiava, lasciata senza cibo e costretta ad accompagnare il figlio in vari luoghi. Nelle ultime settimane più volte, a causa delle continue percosse, la 70enne aveva allertato le forze dell’ordine per poi fare un passo indietro fino a quando, l’altro giorno, stanca della situazione, ha chiamato i carabinieri che hanno attivato immediatamente il codice rosso. La donna è stata accompagnata prima in ospedale per gli accertamenti e poi in caserma per sporgere denuncia. Con la procura e con la rete antiviolenza, i militari hanno deciso di trasferirla in una struttura. Al momento il 54enne è stato denunciato e indagato per maltrattamenti. Per lui non si escludono provvedimenti cautelari nei prossimi giorni. Già qualche anno fa l’uomo era stato indagato e processato per lo stesso reato, per essere poi assolto per la totale capacità d’intendere e volere al momento del fatto.