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SULMONA – Un forte attacco al Comune di Sulmona con gli addetti ai lavori definiti “incompetenti e ignoranti” e un’offesa personale sferrata al sindaco dimissionario Annamaria Casini ma anche al consigliere regionale Andrea Gerosolimo e al senatore della Repubblica, già Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Si trova di tutto e di più sulla saracinesca di un’attività commerciale sita in via Peligna ( traversa di via Mazzara e a due passi da Palazzo San Francesco) dove ignoti, in uno sfogo che rasenta il paradosso, hanno lasciato scritte ingiuriose e diffamatorie che fra non molto finiranno sui tavoli della magistratura. Un esposto alla Procura dalla Repubblica sarà presentato dal Comune di Sulmona come annunciato a Onda Tg dal vice sindaco Nicola Angelucci. “Stamattina sono state già coperte queste scritte che fanno riferimento a un atto di inciviltà e a una grave offesa alle istituzioni. Noi inoltreremo un esposto alla Procura perché molto probabilmente gli autori di questi gesti hanno bisogno di ripassare notevolmente il libro dell’educazione civica”- interviene Angelucci- spiegando che episodi come questi depongono a sfavore della città. Sul caso sta indagando la Polizia Locale che ha già provveduto a relazionare il tutto, eseguendo i rilievi di rito e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza con l’auspicio che servano ad identificare gli autori di un simile gesto che non può passare in sordina e merita di essere denominato per quello che è, un gesto incivile e profondamente irrispettoso. Se è vero che nell’esercizio della democrazia esiste la libertà di manifestazione del pensiero, sancita dall’articolo 21 della Costituzione, non si può oltrepassare l’asticella del buon senso e del buon costume. La critica costruttiva deve esserci perché porta alla crescita e al progresso di una comunità ma l’offesa diffamatoria e ingiuriosa è da condannare. Fra le varie reazioni all’atto vandalico c’è però quella del sindaco Annamaria Casini che in un passaggio del suo post su facebook fa riferimento anche al ruolo che riveste l’informazione. “Sulmona non è di organi di stampa che ritengono questa una notizia al punto da farla assurgere agli onori delle cronache”- scrive la Casini. In realtà non è compito degli amministratori stabilire ciò che è o meno una notizia, soprattutto se il vice sindaco della città annuncia un esposto in Procura. Se è da condannare la mancanza di buon senso e la delegittimazione delle istituzioni, non bisogna scordarsi che il rispetto dei ruoli è garanzia di ordine sociale. Una puntualizzazione doverosa in ossequio alla correttezza che contraddistingue l’operato di questa testata.

Andrea D’Aurelio

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