SULMONA – Contagi a tre cifre nel territorio peligno-sangrino che finisce nella nuova morsa del virus e con esso anche il sistema scolastico, già travolto dall’onda lunga del contagio nel primo mese dell’anno. Un nuovo provvedimento di quarantena selettiva si è reso necessario per una scuola secondaria di primo grado a Sulmona. In classe restano gli studenti guariti e vaccinati con doppia dose entro 120 giorni. Gli altri si aggiungono all’elenco dei sorvegliati dalla Asl. A poche settimane dalla fine formale della pandemia, le scuole tornano a fare i conti con il Covid. Le presenze tra i banchi cominciano a ridursi per via dei cinque provvedimenti diramati negli ultimi giorni dall’ufficio igiene e prevenzione Asl. Il quadro insomma è tutt’altro che roseo è non è proprio da fine pandemia anche se, in questa fase, si punta a chiudere l’emergenza per gestire il Covid e la Omicron 2 con gli strumenti acquisiti negli ultimi due anni. Nel bollettino odierno sono finiti intanto ben 109 nuovi positivi così distribuiti: 39 Sulmona, 12 Pratola Peligna, 11 Castel Di Sangro, Raiano 6, Pettorano sul Gizio 5, Prezza 4, Introdacqua 4, Ateleta 3, Campo di Giove 3, Pescasseroli 3, Roccaraso 3, 2 Corfinio, 2 Goriano Sicoli, Scanno 2, Vittorito 2, Scontrone 2, Alfedena 1, Castelvecchio Subequo 1, Pescocostanzo 1, Rivisodoli 1. Più un caso extra area. Capofila ed epicentro del virus resta Sulmona che, tuttavia, è in “buona compagnia” visto il carattere comprensoriale del contagio. Un balzo notevole sulla curva che tiene alta l’allerta. Il virus non molla le strutture sensibili del territorio. Nelle ultime ore una nuova positività si è registrata nell’ambulatorio chirurgico dell’ospedale dell’Annunziata e nel carcere di massima sicurezza dove il Covid continua ad entrare dietro le sbarre. Complessivamente sono 1084 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di 73 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. La forbice risulta sbilanciata verso i nuovi casi. Un trend negativo. Si registra, infine, un nuovo ricovero per Covid in tenera età. Si tratta di un bimbo di quattro anni, residente sul territorio comunale di Sulmona, che è stato trasportato nei giorni scorsi nel reparto di pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per la terapia specifica. Salgono quindi a 13 gli attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva. (a.d’.a.)
Riproduzione riservata