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PRATOLA PELIGNA– Da dieci minuti a dieci mesi. Il gruppo consiliare di Pratola Insieme torna a puntare il dito contro il sindaco Antonella Di Nino sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici. “Vogliamo che l’attuale amministrazione tenga fede alla promesse fatte in campagna elettorale e che quindi garantisca sicurezza a tutti quei bambini che ogni giorno trascorrono la loro giornata in edifici scolastici a rischio crollo”- scrivono da Pratola Insieme- ricordando quando il sindaco Di Nino dichiarò che avrebbe impiegato meno di dieci minuti a risolvere il problema degli edifici scolastici. “Sapevamo in partenza”- proseguono dal gruppo consiliare- “che quei dieci minuti sarebbero stati solo il frutto di una trovata mediatica assolutamente irrealizzabile, ma ad oggi sono passati addirittura dieci mesi e nulla è stato fatto. Nessuna azione tangibile, niente che possa assicurare l’incolumità dei bambini pratolani. E purtroppo il Sisma di questi giorni ci ricorda che non possiamo far trascorrere un giorno in più di immobilismo amministrativo”. “Noi di Pratola Insieme”- ricordano- “abbiamo depositato mesi addietro una proposta di messa in sicurezza degli alunni e del personale scolastico, corredata da consulenze tecniche e computo dettagliato, ma il Sindaco Di Nino l’ ha respinta frettolosamente adducendo motivazioni, a suo dire, incontestabili”. Poi la provocazione finale: “assistiamo all’emorragia di iscrizioni nelle scuole comunali: molti genitori preferiscono assegnare i loro figli a strutture con adeguate misure antisismiche ( e come dar loro torto?)”.

Andrea D’Aurelio

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