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SULMONA – Con la nomina di Papa Francesco a arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, si è chiusa l’era di monsignor Angelo Spina come vescovo della diocesi di Sulmona-Valva. Il presule resta Amministratore Diocesano fino all’insediamento del suo successore. A Spina è affidato il compito di traghettare la Chiesa di Sulmona. Ma in queste ore è il futuro della diocesi che è sotto la lente d’ingrandimento. Se fu proprio mons. Spina a spegnere tutti gli allarmi sull’accorpamento della Chiesa di Sulmona-Valva a quella di Avezzano, il triste scenario potrebbe riproporsi dal momento che ora la diocesi di Sulmona è senza un vescovo. Un’ipotesi però che non si sa fin quando possa reggere dal momento che anche a Trivento, altra diocesi della regione ecclesiastica abruzzese-molisana al di sotto dei 90 mila abitanti, la Santa Sede ha mandato un nuovo vescovo dopo la rinuncia di mons. Domenico Scotti. Si tratta di don Claudio Palumbo, vicario generale di Isernia-Venafro. La speranza dunque per il mantenimento della diocesi di Sulmona è sempre l’ultima a morire. Sul successore di Spina al momento nulla si sa a parte qualche indiscrezione. Circola il nome dell’ex Rettore del Pontificio Seminario Regionale ma non è escluso che possa anche essere ripresa la terna di nomi finita nelle mani del Santo Padre per la scelta del nuovo vescovo di Trivento. Restano tutte ipotesi anche perchè nella Chiesa, più che nella vita, le sorprese non finiscono mai.

Andrea D’Aurelio

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