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SULMONA – Il Comune di Sulmona ha rilasciato in questi giorni alla Asl1 l’autorizzazione all’esercizio che consente l’entrata in funzione del nuovo ospedale di Sulmona, il primo antisismico d’Abruzzo. A renderlo noto è il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, spiegando che si tratta di “ un atto importante che consente finalmente di aprire il nuovo nosocomio in tempi brevi, con l’auspicio che entri a regime al più presto possibile. Confidiamo che la Asl1 attui con rapidità il cronoprogramma relativo al trasferimento di tutti i reparti fino a piena capienza della struttura e metta mano alla dotazione di risorse umane e strumentali per rendere effettivamente all’avanguardia e attrattivo il nostro nosocomio. Vogliamo che l’ospedale di Sulmona non resti una scatola vuota e che tutti gli spazi funzionali debbano essere occupati, accelerando l’apertura del reparto di Lungodegenza e della Strocke unit, unitamente al potenziamento del reparto di Neurologia, alla quale è legata l’attivazione della risonanza magnetica, attesa da troppo tempo”. E la Casini, che in questi giorni si trova fuori sede e in vacanza, annuncia che nei prossimi giorni incontrerà il direttore sanitario, “nell’attesa del nuovo manager della Asl1, che deve essere nominato in tempi brevi, e che la Regione metta finalmente mano alla riorganizzazione della rete ospedaliera per la riqualificazione del nostro nosocomio a Dea di I livello, in linea come comunicato a noi sindaci del territorio dall’assessore regionale Nicoletta Verì nel recente incontro a palazzo dell’Emiciclo”. Il cronoprogramma per il trasloco e l’attivazione del nuovo ospedale era stato annunciato dal Direttore sanitario dell’ospedale dell’Annunziata, Tonio Di Biase, nel corso della visita dell’assessore regionale Nicoletta Verì. Il primo ad entrare sarà il Dipartimento Chirurgico collegato con le sale operatoria per passare poi al Dipartimento Medico e per finire con il pronto soccorso e radiologia. Il nuovo corpo ospedaliero è stato inaugurato in pompa magna il 4 dicembre 2018. Quella, in realtà, era solo una presa in consegna nel senso che la ditta ha riconsegnato il cantiere nelle mani della Asl. Poi sono scattate le trafile burocratiche per la messa in funzione. Nel mese di febbraio, quando il nuovo ospedale doveva essere aperto, è stata varata l’istanza per il rilascio del parere igienico-sanitario da parte dell’apposito Dipartimento dell’azienda. Il rilascio c’è stato lo scorso 3 maggio e si sono rese necessarie ben due integrazioni: l’8 maggio e il 15 maggio. Oggi arriva il via libera definitivo dal Comune nella speranza che la messa in funzione avvenga nel più breve tempo possibile.

Andrea D’Aurelio

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