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CORFINIO – Aveva perso il lavoro qualche mese fa mentre recentemente era stato colpito dal Covid assieme ad alcuni componenti della sua famiglia. Non avrebbe retto al peso emotivo fino a meditare e porre in essere l’estremo gesto. Un 38 enne macedone, domiciliato a Corfinio, si è tolto la vita questa mattina nella campagne del paese. Il suo corpo senza vita è stato rivenuto da Carabinieri, Vigili del Fuoco e un gruppo di ragazzi che hanno perlustrato la zona dopo la segnalazione di allontanamento da parte della famiglia. Da ieri pomeriggio il giovane aveva fatto perdere le sue tracce. Il 38 enne è stato trovato impiccato ad un albero di ulivo. Per le ricerche si erano attivati anche le forze dell’ordine. Si è quindi proceduto a constatare il decesso. Per l’uomo non c’è più nulla da fare. E’ stato quindi informato il magistrato di turno presso il Tribunale di Sulmona che dovrà decidere il da farsi, se disporre l’esame autoptico o solo una ricognizione cadaverica. Sul posto è arrivato anche il personale medico con tutti i dispositivi previsti in caso di decesso Covid mentre per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Sulmona, coordinata dal capitano Maurizio Dino Guida. La notizia ha fatto il giro del paese, lasciando sgomento e tristezza. Da quanto si è appreso il giovane era in carico al Centro di Salute Mentale e da tempo soffriva di problemi psichici. Un dramma nel dramma. E’ la dimostrazione che dietro l’emergenza sanitaria c’è sempre un’emergenza sociale. E’ un giorno triste per l’intera comunità.

Andrea D’Aurelio

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