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SULMONA. “Non abbiamo alcuna garanzia sul mantenimento dei livelli contrattuali ed occupazionali”. Con queste parole Andrea Frasca, sindacalista della Cgil, ha aperto l’assemblea questa mattina dei lavoratori della Service Sky, davanti ai cancelli della Marelli di Sulmona, dove la ditta si occupa dei servizi di pulizia. Un’assemblea propedeutica allo sciopero che è stato fissato per lunedí. Per i 24 dipendenti dell’impresa è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo nei giorni scorsi, dal momento che il contratto scade il 31 dicembre e la Service Sky non ha partecipato alla nuova gara d’appalto indetta dalla Marelli perché ritenuta non conveniente. “L’azienda non si è presentata in Prefettura e ci ha liquidato con tre righe. Non abbiamo certezza sulla clausola di salvaguardia per riassorbire i 24 lavoratori né abbiamo garanzie sul capitolato. Potrebbe anche configurarsi un taglio delle ore e ciò vorrebbe dire che qualche lavoratore perderà il posto”- rileva Frasca che ha convocato i dipendenti per decidere ulteriori iniziative di protesta. In 24 sono pronti ad incrociare le braccia con uno sciopero che si terrà lunedì. Mentre per il 20 dicembre è confermato il consiglio comunale straordinario, nel Comune di Sulmona, per il futuro della fabbrica peligna, inghiottita dalla crisi del settore automotive

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