banner
banner
????????????????????????????????????

SULMONA – Servizio di assistenza tecnica bloccato e servizi riavviati non senza difficoltà. La Cgil chiede la convocazione immediata di un tavolo di concertazione in Comune per affrontare il tema spinoso della gestione dei servizi comunali che resta un tasto dolente. Per il sindacalista Anthony Pasqualone è necessario “trovare immediate soluzioni, nell’interesse dei lavoratori e dei servizi, ad una vertenza che si sta trascinando ormai da troppo tempo. Infatti i servizi di bollettazione e l’ex back office e front office (attualmente ridenominati Servizio di Supporto amministrativo contabile – settore ambiente ed infrastrutture, Servizio di supporto amministrativo servizi all’utenza e Servizio di supporto amministrativo) a tutt’oggi restano sospesi e non vi sarebbe al momento intenzione da parte del dirigente facente funzione, Francesca De Camillis, che è poi il segretario generale del Comune, di procedere con l’avvio delle gare e con le necessarie proroghe. Il segretario, ora in malattia, ha dovuto supplire al dirigente Amedeo D’Eramo, ancor prima in malattia, pure lui”. Pasqualone ricorda che “secondo anche quanto riferito dall’assessore al Bilancio, Stefano Mariani, nell’ultima seduta del Consiglio comunale a fondamento di tale sconcertante decisione verrebbe ancora rappresentato il dubbio di “genuinità” delle procedure di gara, dubbio che però avrebbe dovuto essere stato fugato a seguito del parere richiesto all’Autorità Nazionale Anti Corruzione già sette mesi fa”. “Inoltre, se tali “perplessità” in merito alla legittimità delle procedure fino ad oggi espletate permangono riteniamo un obbligo, da parte della Pubblica Amministrazione, dover denunciare i fatti alle autorità competenti – rimarca la Cgil – contestualmente, va precisato, riteniamo che il compito di un dirigente della Pubblica Amministrazione sia quello di trovare, nel pieno rispetto della legge e nell’interesse del buon andamento della Pubblica Amministrazione, specifiche soluzioni che possano garantire la corretta e legittima attuazione degli indirizzi derivanti dagli organi politici. Nel caso che ci riguarda, invece, si evidenzia una volontà dirigenziale di effettuazione di scelte politiche tant’è che non vengono, come dichiarato pubblicamente, proposte soluzioni alternative utili alla definizione della problematica”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento