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foto Angelo D’Aloisio SULMONA – 23 nuovi casi di Covid-19 e due ricoveri. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata di oggi 27 marzo. Il virus non molla tant’è che presenta un bollettino quasi in fotocopia con la giornata di ieri. Sulmona torna ad essere la località più colpita mentre i contagi sono in salita anche a Raiano, seppur associati ad un unico nucleo familiare. Per cui il nuovo fronte sembra contenuto. Stando alle verifiche, nel vortice dei contagi a catena che si sono registrati negli ultimi giorni, sarebbero finite almeno due attività che erogano servizi alla persona, sempre per il collegamento con il nucleo familiare di riferimento. E’ la sottile differenza tra la zona rossa light (quella del governo Conte) e la zona rossa vera e propria, ovvero le ultime misure introdotte dal governo Draghi. Insomma l’effetto delle rimpatriate si sta vedendo sui luoghi di lavoro. Sarebbero almeno quattro le attività che erogano servizi essenziali interessate da almeno un caso di Covid-19. Per nessuna di loro si è resa necessaria la sospensione viste le misure adottate. L’attenzione resta alta sul centro vendita sulmonese dove si sono registrate tre positività. Per lunedì trenta dipendenti sono stati convocati dalla Asl per sottoporsi al tampone molecolare. Per la stabilizzazione del quadro epidemiologico si dovrà attendere almeno la tarda serata di martedì. Respira la cittadina di Pratola Peligna dopo il boom dei contagi della scorsa settimana. All’esito delle verifiche sul domicilio sono solo tre i nuovi casi accertati perché altri due positivi, che compaiono nel bollettino odierno, risultano domiciliati a Sulmona. Gli attuali positivi scendono a 112, a fronte di altre sei negativizzazioni. I nuovi casi accertati risultano così domiciliati: 12 Sulmona, 5 Raiano, 3 Pratola Peligna, 1 Castel di Sangro, 1 Pescocostanzo,1 Pacentro. Il più anziano ha 82 anni mentre la più giovane ne ha otto. Sul fronte ospedaliero si registrano due ricoveri. Si tratta di due sulmonesi di mezza età che sono stati trasportati rispettivamente nell’area Covid della clinica San Raffaele e nella Medicina Covid dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Intanto, dopo il taglio del nastro con tanto di cerimonia, il nuovo pre-triage dell’ospedale dell’Annunziata non è ancora entrato in funzione. Questa mattina due pazienti hanno richiesto le cure ospedaliere e hanno atteso nel vecchio pronto soccorso di viale Mazzini in attesa di collocazione. Dalle bocchette d’ossigeno che mancano alla delocalizzazione della Tac per i Covid risulta complicato al momento inaugurare la struttura costata circa 140 mila euro. Proprio così.
Andrea D’Aurelio

MAPPA ATTUALI POSITIVI (al netto negativizzazioni)
Sulmona 134, Pratola Peligna 112, Castel Di Sangro 57, Corfinio 21, Campo Di Giove 20, Pescocostanzo 20, Roccaraso 17, Raiano 16, Castelvecchio Subequo 15, Scontrone 14, Introdacqua 13, Prezza 10, Roccacasale 9, Vittorito 9, Rivisondoli 8, Ateleta 8, Bugnara 8, Pacentro 8 ,3 Barrea, 3 Anversa degli Abruzzi, 2 Goriano Sicoli, 2 Villetta Barrea, 1 Secinaro, 1 Pettorano sul Gizio, 1 Alfedena, 1 Cocullo, 1 Villalago ..+ fuori ambito

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