
“Non l’ho toccata e hanno usato il mio telefono”. Respinge le accuse anche il 18enne finito dietro le sbarre per la violenza sessuale aggravata nei confronti di una dodicenne residente a Sulmona. Il giovane è stato interrogato questa mattina, da “remoto”, dal gip del tribunale distrettuale dell’Aquila, Iolanda Di Rosa. Nel corso dell’interrogatorio, tenuto alla presenza del suo avvocato difensore Alessandro Scelli, il 18enne ha risposto alle domande del gip. “Non ho partecipato agli atti di violenza. I filmati trovati sul mio telefono cellulare non sono stati effettuati da me. Il padre del mio amico (il 14enne, ndr) gli aveva vietato qualsiasi contatto con la ragazza, dopo aver saputo della storia e quindi ho messo a disposizione il mio telefono al mio amico nei momenti in cui me lo chiedeva”. Le accuse sono di violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, atti persecutori e diffusione illecita di materiale a contenuto sessualmente esplicito. Il 18enne, secondo l’accusa, avrebbe avuto più di un rapporto sessuale forzato con la dodicenne. . Alcuni atti sarebbero stati addirittura ripresi con il telefono dal 17enne che ieri aveva negato le accuse assieme all’altro minore indagato di 14 anni. La ragazzina dopo aver scoperto che i filmati erano stati divulgati sulla chat whatsapp degli amici, aveva chiamato il 114, il numero di emergenza riservato alle vittime di abusi. Da lì aveva parlato con gli esperti e con i carabinieri della compagnia di Sulmona, raccontando quanto aveva subito. Quindi le indagini e i sequestri dei dispositivi in uso ai tre indagati che avevano fatto emergere tre video espliciti di violenza sessuale più due stories su Instagram. I tre sono stati arrestati con ordinanza di custodia cautelare. “È’ una storia tristissima sotto tutti i punti di vista”- commenta l’avvocato Scelli al termine dell’interrogatorio. Il giudice si è riservato sulla richiesta di sostituzione della misura cautelare dal carcere ai domiciliari. Intanto nelle prossime ore il 18enne sarà trasferito in un’altra casa circondariale.









