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SULMONA – Una lista per le prossime elezioni comunali. Dopo il giro in centro storico e il botta e risposta con il sindaco Annamaria Casini che finirà in Tribunale, il deputato e critico d’arte Vittorio Sgarbi, annuncia di essere interessato alla prossima competizione elettorale sulmonese. Sarà stato Ovidio e il complesso dell’Annunziata oppure la storia millenaria della città. Ma, al netto del clamore e delle polemiche, l’annuncio di Sgarbi configura comunque una notizia. “Sono il delegato dell’Anci per le attività culturali di tutti i comuni italiani e quindi anche di Sulmona. Presenterò una lista denominata Il Rinascimento e troverò delle persone per fare squadra”- ha detto Sgarbi raggiunto telefonicamente. Una dichiarazione che arriva contestualmente all’annuncio della querela contro il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, per la sua ultima dichiarazione di risposta al critico d’arte che l’altro giorno si era dimesso dalla Presidenza onoraria del Premio Sulmona. Tutto è cominciato lo scorso 1 dicembre al termine di una registrazione di Sgarbi per la manifestazione in questione. Poi il giro in centro storico senza mascherina con alcune persone. Si arriva quindi alle polemiche sui social e alla nota del sindaco che stigmatizza l’atteggiamento dell’onorevole per il mancato rispetto delle regole. Sgarbi risponde per le rime e si dimette dal Premio Sulmmona. Ieri è andata poi in scena la seconda puntata con un nuovo botta e risposta che avrà probabilmente una coda giudiziaria. Nel frattempo, l’ex sindaco di Sulmona ed esponente della Lega Fabio Federico, aveva chiesto a Sgarbi di ritirare le dimissioni. Una polemica che a distanz di qualche giorno non appassiona nemmeno più gli addetti ai lavori in un momento di pandemia con la pressione sugli ospedali da allentare e una campagna di screening in corso. (a.d’.a.)

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