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Le indiscrezioni filtrate dal summit Ater-Comune di mercoledì scorso sollevano subito reazioni. Gli inquilini di via Moro 3 tornano ad esprimere preoccupazione per l’ipotesi di un trasloco in alloggi che sarebbero di dimensioni inferiori a quelle degli alloggi attualmente occupati e comunque sia non sono assolutamente d’accordo a lasciare via Moro 3, per paura di dover attendere tempi lunghi prima di fare ritorno alle dimore attuali. D’altra parte invece gli assegnatari della graduatoria di giugno scorso del bando 2021 non nascondono il timore che la trafila burocratica possa ancora penalizzarli. Per dare esecuzione alle sospirate assegnazioni l’Ater deve trasmettere al Comune certificati di agibilità per gli alloggi da assegnare. Tutto questo però subordinato alla condizione che venga formalizzato a tutti gli effetti l’accordo raggiunto tra le parti nel summit di mercoledì scorso. Gli assegnatari quindi restano ancora in attesa paziente di avere l’alloggio tanto desiderato. E non fanno mistero che se entro questa settimana la loro odissea non avrà degna conclusione potrebbero chiedere un incontro urgente ad Ater e Comune,perché si muovano a chiudere una vicenda durata già troppo tempo

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